bio


Montevarchi, 1978.

2007 – esordio con Personaggi precari (RGB, poi Voland 2013 e 2017).

2008 – Gli interessi in comune (Feltrinelli, poi Laterza 2019).

2011 – Se fossi fuoco arderei Firenze (Laterza); L’Ascensione di Roberto Baggio (Mattioli, con Matteo Salimbeni).

2012 – Tutti i ragni (:duepunti)

2013 Terra ignota (Mondadori); In territorio nemico (minimum fax, con Gregorio Magini e SIC)

2014 – Terra ignota 2 – Le figlie del rito (Mondadori)

2015 – Muro di casse (Laterza); Emma & Cleo, in L’età della febbre (minimum fax)

2017 – La stanza profonda (Laterza, dozzina Strega); L’impero del sogno (Mondadori)

2019 – I fratelli Michelangelo (Mondadori)

2020 – La scrittura non si insegna (minimum fax)

2022 – La verità su tutto (Mondadori)

2023 – Altre stanze (Le Lettere); Dilaga ovunque (Laterza).

Firma del Corriere della Sera e della Lettura

Articoli e racconti sui principali quotidiani nazionali (oltre al Corriere della Sera e al suo dorso toscano: il manifesto, Il Foglio, Il Fatto Quotidiano et al.), magazine (Internazionale, Linus, L’Essenziale, Vice, Esquire, Il Tascabile et al.), riviste (Nazione Indiana, minima&moralia, Nuovi Argomenti, Mostro, Alfabeta2, Le parole e le cose, L’indiscreto, et al.). Direzione della narrativa Tunué dal 2013 al 2020.

69 Risposte to “bio”

  1. Laura Borsi Says:

    Ciao Vanni,
    ieri stavo leggendo il Corriere dellaSera e ti vedo su quello foirentino, che piacevole sorpresa. Congratulazioni. Poi ricordo che mia madre mi aveva detto qualcosa del genere.
    Spero tu stia bene.

    Saluti,
    Laura

  2. Mirtaller Says:

    Ma su che biografia maffa! E raccontaci qualcosa di te! Già ci hai tolto Vassilji… Su su soddisfa i tuoi fan… :P


  3. ^__^
    tanto prima o poi pure vassi uscirà

  4. eleonora Says:

    tu non ri ricordi di me, ma io sì. ti ho conosciuto in treno tre o quattro anni fa, tratta firenze-montevarchi. e mi è rimasto un bel rimpianto…va beh, anche se non ti ricordi complimenti per tutto quello che hai ottenuto.
    ciao ciao


  5. vediamo… sei tipo di stia? bibbiena?

  6. eleonora Says:

    no, di figline valdarno, studiavo statistica a firenze. ma ora ho finito e vivo e lavoro a milano. tanti complimenti ancora.

  7. Carlotta Says:

    Ciao Vanni,
    per le tue coordinate visuo-spaziali sono una delle “Pejo” bagno zara…tanto e tanto mai tepo fa….
    Sabato 19 ero al matrimonio di Elena Luperini, e dato che anch’io mi dverto a scrivere, mi hanno parlato di te!! Sono rimasta piacevolmente sorpresa, così domenica mi sono precipitata in libreria per acquistare il tuo ultimo lavoro…

    Volevo invitarti sabato 29 luglio alla casa d’arte “La Barbagianna” a Pontassieve, ci sarà l’innaugurazione di Tellus (l’annuario sul quale sono casualmente finita!), ci saranno diversi giovani artisti e altri invece già affermati, pittori, traduttori, case editrici ecc…

    L’annuario viene “ricavato” dal giornale-rivista on-line http://www.tellusfolio.it
    Puoi estendere l’invito a chi vuoi…se ti facesse piacere…ricorda: sabato 29 luglio dalle ore 18,30 in poi…via di Grignano, 26 – Pontassieve – FI.

    Un saluto e un in bocca al lupo per la tua carriera letteraria!!!

  8. Renzo Martesi Says:

    Salve, ho seguito la puntata di Fahrenheit a lei dedicata e sono rimasto molto colpito dal brano che ha letto, oltre che dall’acume dimostrato nell’intervista. Ho quindi acquistato il suo libro, le farò sapere le mie opinioni non appena l’avrò letto.

  9. segnalazione Says:

    recensione di Jiù – myspace

    finito!
    praticamente stupendo.
    mi ha colpito il “ritorno al passato” dell’ultimo capitolo, affrontato però con una maturità naturalmente non presente all’inizio del racconto.
    inoltre ogni personaggio riflette un immagine tipo dell’adolescente italiano e ognuno con il suo carattere che si differenzia da quello degli altri riesce a dare u contributo all’intera compagnia, così si ha l’intraprendente che salva il culo a tutti (iacopo), che però nonostante ciò nel suo piccolo soffre anche lui (specialmente quando si ritrova a vivere da solo) e “illuminato” dalla sua maturità sessuale leggermente tarda, “si da da fare” ma alla fine si sofferma anche lui sui sentimenti…
    inoltre, quel senso di “no future” che accompagna la quotidianeità di tutti i protagonisti, e la nascosta critica nei confronti di coloro che vogliono dimostrare di essere “fighi, vissuti” attraverso il modo di vestire o l’atteggiamento (per esempio i nuovi “ravettari”)
    il finale non lascia nulla, la situazione che vede i personaggi non cambia, ma si avverte ugualmente che un successivamente (e sopratutto mooolto lentamente) un cambiamento…(imposto dalla società e dal contesto)
    come dire..un incrocio tra “ragazzi di vita” di pasolini e “noi i ragazzi dello zoo di berlino”, però più reale perchè piu vicino a tutti noi… ^_^


  10. So che sono uscite recensioni de “Gli interessi in comune” su Rumore e su Kult, appena posso mi procuro le riviste e le trascrivo, nel frattempo rendo pubblica questa recensione di una lettrice, LadyWhiteRabbit, che lei stessa mi ha inviato via mp su Myspace.

    Ciao! Ho appena finito di leggere il tuo libro! Che posso dirti, è stato davvero spettacolare! Mi è piaciuto tantissimo, sei riuscito a fare una panoramica esatta sui ragazzi di oggi. L’approccio con le sostanze, prima incosciente ed inconsapevole, poi via via piu scientifico e meticoloso. Mi hai fatto proprio ridere, le dinamiche del gruppo erano interessantissime, con quelli che andavano, arrivavano, sparivano e restavano. Tutti i personaggi erano dotati di una grande personalità che sei riuscito a delineare benissimo, mi ci sono affezionata, alla fine mi è dispiaciuto li sentivo anche un pò amici miei. Il mio preferito è stato Mella, arguto, disincantato e sarcastico. Poi lo sviluppo della storia nell’arco di dieci anni, con l’avvento dei rave e delle nuove sostanze. Il capitolo ketamina mi ha fatto spaccare così come quello sui funghi e anche quello in cui il Dimpe ed Eleonora fanno l’unguento delle streghe. Anche i fatti drammatici sono stati raccontati con ironia e spirito e alla fine quella poveraccia era in coma ed io ridevo come una scema!!! Poi, scusa se ti ho attaccato sto pippone ma davvero il tuo libro mi è piaciuto da morire, hai cominciato e finito con l’lsd, che sembra essere la chiave che ha aperto questo mondo psicotropo. Il primo viaggio in città, a 16 anni, con i due fratelli presi a male e l’incoscienza e l’inesperienza delle prime volte. E poi, 10 anni dopo, un altro viaggio, sicuramente molto piu intimo, personale, consapevole…. siamo tutti psiconauti in un viaggio che non finisce mai! (basta non diventare psiconaufraghi!) […] Beh, grazie mi hai fatto fare davvero un bel viaggio, bello anche il manifesto all’inizio del libro e soprattutto VERO!

  11. Ape Says:

    Ciao Vanni,

    so che non ti ricorderai di me. Sono un ragazzo che scriveva sui fora con Pane. Ora che sei diventato un personaggio di successo, volevo confessarti che mi sei sempre piaciuto, sia come scrittore che come ragazzo

  12. Episotlaffio? Says:

    Ciao Vanni

    so che non ti ricorderai di me. Sono un ragazzo che scriveva sui fora con Ape. Ti volevo dire che ti leggo tutte le volte che compro il corriere. Ora che sei diventato un personaggio di successo, volevo confessarti che Ape ha letto il tuo libro e me lo vuole prestare, ma io non lo voglio.

  13. Il Ciandro Says:

    Ciao Vanni,

    so che non ti ricorderai di me. Sono un ragazzo che scriveva sui fora con Ape e Pane. Fai ancora i movimenti con la stiena?

  14. Luigi Says:

    Ciao Vanni,

    so che non ti dimenticherai mai di me. Sono quello che faceva il podista.

  15. Scrigno Says:

    Ciao Vanni,

    anche io scrivevo sui fora. Ho sempre pensato di essere lo scrittore per eccellenza, ma dopo il tuo libro faccio un passo indietro

  16. vannis Says:

    Ciao Ape, mi ricordo del podista ma non di te. Che per caso sei quel signore autorevole e serioso che incontrai nei pressi della stazione di milano? Belli che erano i phora.

  17. la stiena di vannisse Says:

    sì!

  18. makkox Says:

    cioè, disegnare un Personaggio Precario?
    ne parliamo come meglio ti trovi.
    in email per cominciare, che dici?

  19. Davide Cavazza Says:

    Caro Vanni,
    cercavo per internet un agente letterario.. e mi sono imbattuto in un commento… intelligente… e poi ho visto che il nome… era quello di uno che ha pubblicato addirittura per Feltrinelli! Tu! Sei un essere umano tu che hai un libro con loro a nemmeno 30 anni?

    Ho scritto un romanzo e l’ho mandato a vari editori, che consigli mi dai?

    Dai Vanni, dammi una mano.

    Grazie in anticipo se vorrai leggermi
    Davide


  20. Caro Davide,
    se è il tuo primo romanzo, la cosa più saggia da fare è cercare innanzitutto di farlo uscire. Dopo la tua prima pubblicazione, ti sarà più facile essere preso in considerazione dai grandi editori.
    Riuscire a pubblicare da esordiente è difficile, questo lo saprai già, ma esistono comunque svariati piccoli editori italiani che fanno scouting e pubblicano in modo serio, senza chiedere contributi-truffa agli autori.
    La tecnica la conosci: si tratta semplicemente di inviare il manoscritto in giro, non ci sono formule magiche. Cura la forma (bella impaginazione, pagine numerate, niente errori di battitura) e la presentazione (allega al manoscritto CV letterario, lettera di presentazione e sinossi).
    A parte l’invio cieco, il modo migliore per emergere restano i concorsi. Capita che le case editrici bandiscano concorsi per esordienti (quelli veri, non quelli degli editori a pagamento dove tutti i partecipanti vincono) e di solito il premio è la pubblicazione. Sia il mio primo libro (Personaggi precari) che uno addirittura precedente, che poi non uscì per altre ragioni, li portai alla ribalta vincendo concorsi del genere.

    In bocca al lupo!

  21. Silvy Says:

    Ciao Vanni, ho appena finito di leggere gli Interessi in comune…sei un grande il tuo stile è unico!!!

  22. Davide Cavazza Says:

    Grazie per la risposta, Vanni,
    … se hai tempo o voglia segnalami per favore qui o sulla mia mail privata qualche casa editrice secondo te adatta per esordienti. Faccio fatica a orientarmi.

    Davide


  23. Non c’è da orientarsi. Si tratta di bussare a tutte le porte, evitando quelle che vogliono farti pagare.

  24. znortdacandy Says:

    gli interessi in comune è uno dei libri più belli che abbia mai letto, grazie Vanni


  25. @entrambi: grazie! ^__^

  26. Stella Says:

    Ciao Vanni, non so se ti ricordi di me (Bologna…), ti ho ritrovato per caso navigando…..mi ha fatto piacere vedere che hai avuto e stai avendo tanto successo.


  27. @Stella: Grazie. Certo che mi ricordo, via su.

  28. Cléo Says:

    V., temo che il link che metti qua per lo scaricamento dei PP non funzioni più. Segnalo.


  29. Ripristinato. Grazie ^^

  30. Cléo Says:

    Ma figurati.

  31. giovanni oliveri Says:

    Piacerebbe dedicare parte del mio tempo a dare una mano a plasmare parte delle schede definitive. No, non per sostituirmi ai DA, che svolgono i loro immane lavoro con coscienza e competenza.
    Ma per dar loro una mano fattiva, vorrei cimentarmi in un assemblaggio di una scheda, magari di prova, e vedere di nascosto l’effetto che fa.
    Fuori da metafora, provarmi a stendere una definitiva partendo dai cinque o sei contributi dei colleghi scrittori.Ciò a prescindere da eventuale royality, ma giusto per il piacere di farlo. Se mi ritieni all’altezza, o se reputi la cosa fattibile, mettimi alla prova e nel frattempo ritieniti cordialmente salutato.
    Giovanni Oliveri

  32. Jessica Says:

    Caro Vanni,
    Sono una professoressa d’italiano negli USA e vorrei includere il progetto/libro dei Personaggi precari in un corso di letteratura che sto preparando per l’autunno.
    Vedo che il libro e’ in Copyleft pero’ il link (che porta a divshare.com) non mi funziona.
    Mi potresti spedire una copia del PDF? (O forse ripristinare il link?)
    E se vorresti suggerire altri poeti giovani che vanno letti, sarei molto grata.
    Grazie tanto,
    Jessica

  33. Jessica Says:

    Il link ha funzionato per una mia amica in Italia, allora lei mi ha passato il pdf.
    Comunque apprezzerei tanto i tuoi pensieri sui scrittori/poeti giovani italiani, se hai voglia di parlarne.
    Saluti,
    Jessica


  34. Ciao Jessica, con piacere: scrivimi a personaggiprecari @ gmail.com


  35. Ciao Vanni,
    Prima di tutto auguri
    Poi, cercando di capire se avevi scritto qualcosa di nuovo, ho visto che su http://www.myspace.com/vannisantoni hai inserito le recensioni de Gli interessi in comune, casomai ti fossi perso la mia su http://www.scanner.it ti giro il link diretto
    http://www.scanner.it/libri/vannisantoni4293.php
    Fammi sapere e buon 2011
    Giovanni


  36. Grande (e buon anno)! Grazie per la segnalazione. Appena capisco il nuovo layout di MS (non loggavo da mesi) la metto in archivio anche lì.

    V.


  37. […] un alphonse a due mani, grazie a Vanni Santoni  […]

  38. Paolo Chirumbolo Says:

    Salve,

    avrei bisogno di contattare Vanni Santoni. Mi chiamo Paolo Chirumbolo e sono docente di Italiano negli Stati Uniti (Louisiana STate U) e sto ultimando un libro su letteratura e lavoro e vorrei scambiare alcune idee con Santoni. Grazie e a presto.


  39. Ciao Paolo, scrivimi a personaggiprecariATgmail.com

    V.

  40. peterrvi Says:

    אנו חיים בתקופה מודרנית, בעצמה אנו ההיפך מהן יכולים הוזה עצ ללא רכבים. רכב נתפס בעיני רבים מאיתנו כהכרח ולא הוצא ע”י מוסד פיננסי לוותר עליו, וכמעט לכל בית מוליד יש להיעשות מועט יותר רכב מיוחד הנמצא ברשותו. הבעיה גוף שלישי יחיד שהוצאות הרכב השוטפות יכולות להגיע לסכומים גבוהים הרבה מדי ירח ומדי

  41. Ilaria Giachi Says:

    Ciao Vanni!!!
    sono l’Ilaria di Scienze Politiche non sapevo che scrivevi libri! Che bello sono molto contenta per te ! Siccome ho una bellissima libreria davanti al luogo in cui lavoro penso che ci farò un passaggio per acquistare il tuo ultimo libro!


    • Ciao Ilaria ^^
      grazie!
      E se “Se fossi fuoco…” non ti basta, sei naturalmente invitata a Firenze il 4 dicembre (Caffè le Murate, h18) per la presentazione di “L’ascensione di Roberto Baggio” – anche se dal tuo messaggio si intuisce che forse non stai più a Firenze…

      • ilaria Says:

        A Vanni io a Firenze ci andavo solo all’Università da pendolare!!! Grazie per l’invito spero di esserci ! In bocca al lupo e si..leggerò anche gli altri!!!


  42. e tu c’hai anche ragione :) ma si intende in senso ampio – “bazzicavi firenze”, tipo… Crepino i lupi.

  43. ilaria giachi Says:

    30/11/2011 dopo aver letto Se fossi fuoco… ti dico grazie che in un momento così triste della mia vita mi hai fatto tornare indietro, quando osservavo Firenze da spensierata, a quanto poi l’ho “amata”, al puzzolente rivolo di piscio di Via Sant’Antonino, al suo incessante inquinamento che si appiccicava ai miei capelli, alla Firenze di ora che è lì, ogni volta che voglio, cambiata e pur sempre la stessa.
    Ai suoi fuochi dell 24/06 che sul finale sembra sempre la “spacchino” in mille pezzi per poi trovarla, dopo l’ultimo “finto baturlo”più intera e più bella che mai.
    Grazie.

  44. Anonimo Says:

    :-) con il naso.

  45. rupert murdoch Says:

    ciao vanni come sta gio? e i diavoloni? non ho mai letto un tuo libro. pensi che alla coppe ce l’hanno? lo comprerei con lo sconto del 15%, ma non c’ho una lira. me l’impresti venti euri che volevo comprare anche il libro dell’oliva, quello su quanto sono coglioni i lettori e quanto sono intelligenti i librai. Spero d’incontrarti sul trenino per bibbiena quando vado dai frati alla verna a confessarmi dei miei peccati. ciao e juve merda

  46. C. Says:

    ciao sono quella che sta facendo la tesi (anche) su di te, esiste una lista dei tuoi racconti editi su rivista o raccolta?

    grazie :))


    • no, ma è una cosa che in effetti dovrei fare. Per fortuna dai tempi di Mostro tengo un archivio che dovrebbe essere abbastanza completo. La farò!

      • RachelDarc Says:

        Ciao, oggi ero a Pisa a vedere la presentazione di In territorio nemico. Non vedo l’ora di leggerlo e leggere i tuoi libri individuali, mi hai fatto proprio una bella impressione. C’è un modo di sproloquiare con te di letteratura e non? Una mail? Baci,
        Rachel


      • *inchino*
        vanniPUNTOsantoniATgmailPUNTOcom

  47. C. Says:

    Ciao Vanni, scusa se ti stresso ma per caso sei riuscito a fare la lista dei tuoi racconti editi su raccolte/riviste?

    Grazie


  48. ecco dunque la lista, credo completa, dei miei racconti usciti su carta (ometto dalla catalogazione, essendo la reperibilità relativamente semplice, i testi apparsi online su Nazione Indiana, Carmilla, minima&moralia, Alfabeta2, Scrittori precari, Slipperypond e altre riviste digitali italiane ed estere, oltre che le molte prose uscite sul Corriere Fiorentino)

    su rivista

    Lui e lei, in Mostro 15 (2004)
    Lei e Fretta a perdere, in Mostro 16 (2005)
    Festa e Ci sono notti, in Mostro 17 (2005)

    Atipico, in Re:viste 3 (2007)

    Simona, Gally, Charles, Lorenzo, in Metromorfosi 13-16 (2008, con Jacopo Vecchio)

    A correre non tornò, in Collettivomensa Special-ONE (2009)
    Novena, in Collettivomensa L’immaginazione al dovere (2010)
    Sorry but Juliet is dead, in Collettivomensa Capezz-ONE (2011)
    Campaldoni, in Collettivomensa Monsterpiece (2012)

    Disgelo, in Prospektiva 53 (2011)
    Torcia, in Prospektiva 55 (2012)

    Ciò che non ti distrugge ti rende più forte, in Close Up XV/1 (2011)

    Oppure un romanzo a proposito di, in Riot Van 15 Speciale Torino una sega (2013)

    in antologie

    Le più belle piazze di Firenze, in Sotto la lente (Perrone 2008)

    Quattro eroi, in I superdotati (A est dell’equatore 2009)

    Il cagnolino rise, in E il cagnolino rise (Tespi 2009)

    Introduzione a Pornsaints di Francesco D’Isa (M.O.P.I.A. 2010, con Gregorio Magini)

    Il sopralluogo, in Clandestina (effequ 2010, come compositore SIC)

    La capra ferrata, in Di là dal bosco (Le voci della luna 2012)

    28° giornata, in C’è un grande prato verde (Manni 2012, con Matteo Salimbeni)

    Il Forca, in Selezione Naturale (effequ 2013)

    Sorgente, in Toscani maledetti (Piano B 2013)

    • C. Says:

      grazie!

      tra l’altro ti segnalo una cosa… sempre nell’ambito della tesi mi sono letta “Narratori degli anni zero” di Andrea Cortellessa, dove si definisce un tipo di narrativa di cui il tuo “Personaggi precari” è praticamente il capostipite e principale esponente ma… non è incluso!
      E ho pensato la stessa cosa leggendo “Senza Trauma” di Daniele Giglioli, al quale perfettamente si adatterebbe “Gli interessi in comune”, anzi lo supererebbe dato che parla di ragazzi che si auto-causano traumi e riti di iniziazione….non credi?

      grazie di nuovo per l’elenco


      • be’ tieni conto che la prima versione di Personaggi precari uscì con la RGB edizioni, casa editrice minuscola (che peraltro scomparve pochi mesi dopo), e dunque era pressoché impossibile accorgersi della sua esistenza a meno di essere lettori del blog che tenevo su Splinder… Io poi non feci neanche un listino di invii stampa, tanto ero ingenuo (né l’editore me lo fece fare), e contatti non ne avevo. Andrea Cortellessa, per dire, lo conobbi solo due anni dopo a un seminario a Siena organizzato dai 404:FNF… E anche Gli interessi in comune per quanto ora sia ricercatissimo (mi scrive in continuo gente che lo cerca invano -.- conto di fare un giorno una riedizione) e sia stato sempre molto letto, all’uscita non ebbe molte recensioni di critici importanti, quindi ci sta che non sia apparso nel radar di diversi di loro… Allo stesso modo, poi, nel 2008 non conoscevo Daniele Giglioli.
        Tieni anche conto che ogni anno esce tanta di quella roba che è impossibile accorgersi di tutto – anzi, è diventato più o meno normale che il valore di un testo possa venir riconosciuto dopo anni o anche solo alla eventuale riedizione, come sta avvenendo adesso con la pletora di recensioni e riconoscimenti ricevuti dal nuovo Personaggi precari (che comunque è più completo e migliore di quello del 2007, dato che include tantissimi testi prodotti tra il 2008 e il 2012).

  49. abcdeeffe Says:

    Dimentichi “Era come te” dentro “Bibliotici. Storie di libri e deviazioni”. Che poi è un’anteprimissima, ok, ma intanto la conterei no?


    • vero, ma come scrivevo sopra, questo è solo l’elenco di ciò che esiste unicamente in formato cartaceo (e dunque, senza saper prima dove si trovi, irreperibile); non ho listato neanche il pezzo sull’e-book 404, ora che ci penso.

  50. landus Says:

    ciao Vanni Santoni perché in una delle prossime “strade” sul Corriere non ti occupi di quella assurdità che è il nostro Parterre? potrebbe essere interessante…. ciao complimenti

  51. Anonimo Says:

    sengrande

  52. tekyflox Says:

    GRAZIE VANNI
    MURO DI CASSE E’ UNA BOMBA DI ROMANZO
    BIG UP

  53. Kira Says:

    ciao Vanni grazie per Muro di casse <3


  54. […] premessa fondamentale è che lui lavora davvero nell’editoria, io ci lavoro per modo di dire: inutile non paga niente e nessuno, è una cosa ai limiti del […]

  55. lilith Says:

    Grazie per Muro di casse.


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